Domanda pensioni e supplementi pensione

Dopo essersi accertati della possibilità di accedere a pensione attraverso un’attenta verifica dei contributi, si può inoltrare la domanda di pensione all’ente incaricato della liquidazione (non solo l’INPS ma anche casse professionali).

Una volta invece raggiunto il traguardo della pensione, la nostra posizione previdenziale può essere aggiornata e rettificata.

I periodi lavorati successivi alla pensione vanno aggiunti con apposita domanda all’INPS. Altri periodi non compresi vanno segnalati per una ricostituzione della pensione. 

Maggiorazioni sociali, trattamento minimo e quattordicesima possono invece essere richiesti se in possesso dei requisiti reddituali previsti.

Perché rivolgersi a noi

Il Patronato ACLI è a disposizione per offrire un servizio di accompagnamento, informazione e consulenza personalizzato in tema di contributi e pensioni e per occuparsi delle pratiche relative alla domanda di pensione.

Domande frequenti

È vero che per andare in pensione devo cessare l’attività lavorativa?

La regola generale prevede che i lavoratori dipendenti per accedere a pensione, sia di vecchiaia che anticipata, debbano cessare l’attività lavorativa prima della decorrenza della pensione loro spettante, mentre i lavoratori autonomi possono invece proseguire senza interruzioni. Successivamente al pensionamento anche i lavoratori dipendenti possono però riprendere l’attività lavorativa. E’ però importante ricordare che alcune forme di pensione anticipata, quali quota 100 e quota 102 e la pensione anticipata con 41 anni di contributi per i lavoratori cosiddetti precoci, non consentono di conseguire a partire dalla data di decorrenza della pensione redditi derivanti da attività lavorativa, eccetto quelli derivanti da alcune particolari tipologie di lavoro. In caso di conseguimento dei redditi da lavoro non cumulabili il trattamento pensionistico viene sospeso. Per quota 100 e quota 102 tale divieto vale fino alla maturazione dei requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia, mentre per i precoci fino alla maturazione dei requisiti per accedere alla pensione anticipata ordinaria.

Dopo essere andato in pensione ho ripreso a lavorare. Quando potrò richiedere il ricalcolo della mia pensione per i contributi versati dopo il pensionamento?

In caso di versamento dei contributi post pensione nello stesso fondo che eroga la stessa, è possibile richiedere il cosiddetto supplemento di pensione generalmente dopo 5 anni dalla decorrenza della pensione o del precedente supplemento. Un’unica volta è però possibile richiedere tale supplemento dopo almeno 2 anni se compiuta l’età pensionabile normativamente prevista. In caso di supplemento a carico della Gestione Separata dell’INPS è possibile richiederlo dopo 2 anni solo la prima volta.

Quando sono andato in pensione i contributi da me versati in Gestione Separata non sono stati calcolati nella mia pensione come dipendente. Avrò la possibilità di recuperarli? Se sì, quando?

Qualora la propria pensione principale sia a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria dell’INPS, dei fondi sostitutivi o esclusivi della stessa, o di una Cassa privata dei Liberi Professionisti, al compimento dell’età pensionabile normativamente prevista, pari a 67 anni fino alla fine del 2024, per i versamenti in Gestione Separata che non abbiano dato adito ad una pensione autonoma è possibile richiedere all’INPS il riconoscimento di una pensione di vecchiaia supplementare. Lo stesso vale, in presenza di altri specifici requisiti, per i versamenti nell’Assicurazione Generale Obbligatoria, nel fondo pensione dei Lavoratori dello Spettacolo e all’INPGI.